Scrittore statunitense. Appartenente alla
beat generation, autore di
culto alla stregua di Charles Bukowsky e William Burroughs, è uno dei più importanti
scrittori americani del Novecento. Fattosi conoscere con il racconto
Doppio
film (1960), raggiunse la fama con
Ultima fermata a Brooklyn (1964),
potente sequenza di racconti scritti con un realismo e una spregiudicatezza tali
da essere censurati, incentrati sul tema della violenza urbana. Il linguaggio,
lirico e scurrile, trasmette realisticamente i ritmi insensibili della metropoli.
Anche nei lavori successivi
S. diede voce al disagio metropolitano: nel
romanzo
La stanza (1970), dove lo spazio metropolitano si riduce alla cella
di un condannato a morte; in
Il demone (1976) e nella raccolta di racconti
drammatici
Canto della neve silenziosa (1986). Nel 2003 venne pubblicato
per la prima volta in Italia il romanzo
Requiem per un sogno, uscito in
America nel 1978, caratterizzato da una spietata crudezza, unita a una commovente
capacità di penetrare e descrivere la psicologia umana, le sue debolezze, il suo
bisogno d'amare e di credere. Dal libro venne tratto il film
Requiem for a
dream (2000) di Darren Aronofsky, alla cui sceneggiatura collaborò lo stesso
S. (n. New York 1928).